Fortunata e vaccinata
Bucata privilegiata, grata, vaccinata. Febbricitante, con le ossa scricchiolanti vago ammaliata ed appagata. Il vaccino tanto amato, previsione messianica di salute e libertà, più felice mi farà.
Ora l’attesa è per un tuffo di speranza, in vacanza, mi ubriaco di follia, volo via. Stanca dell'umano deserto un nuovo sentiero si è aperto e spero nel miraggio di un incantevole abbraccio.



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