Spazio all’arte

 

 

Perché? E' visione, desiderio, infanzia ritrovata, nascita, meraviglia . L’assenza di cultura fa ammalare! Indebolisce, si perde gusto e sapore, il cuore è gonfio ed il respiro è corto. Un’altra pandemia è quindi in agguato.  La premura ed il pensiero vanno  agli amici artisti, ma la pena è anche per i fruitori. Il teatro, il cinema, la musica permettono nuovi paesaggi, sogni collettivi, amplificazione dell’immaginario,  bagaglio indispensabile anche per soluzioni concrete, per uno sguardo  nuovo, che permetta di osservare oltre l’ovvietà. Troppo spesso si ritiene che il pensiero astratto, filosofico, artistico sia lontano dal quotidiano, quando, invece ne è a fondamento. Togliamo la data di scadenza ai pensieri precotti, raccogliamo la bellezza, con un gesto leggero lei ci abbraccerà. “Se l’occhio non vede, il cuore non sente più niente!”[1]

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[1] Brunori sas, Arriverci tristezza