Forse nemmeno i buchi neri inghiottono tutto
Cerco una chiusura lampo
per questo digiuno dal mondo, il tempo si scuce
Cerco una cerniera che avvicini il prima ed il dopo e l’impasto per parole nuove
Marino nel silenzio ed ho bisogno che mi parli con gli occhi negli
occhi, di sentire la voce che corre vicina, le mani che ristrutturano i ponti
Desidero essere libera dai binari di un tempo ingessato, voglio sciogliere la neve di questo anno coi fiocchi, fare passeggiate senza scorta, visite non guidate
Desidero stare al buio senza pensare al pericolo, all’aperto e ricordarmi le stelle, al chiuso e ricordarmi gli amici
Devo ritrovare la “me" che vive pelle a pelle, che sa far vapore sui vetri umidi, che sa scambiare il respiro con i volti abbassati.
Esisterà di nuovo?



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