Ericailcane ...

Occupazione dello spazio urbano, comunicazione a cielo aperto, il messaggio è a squarciagola, senza voce, a colori. 

È la prima volta che assisto dal vivo all’opera di un muralista e sono felice come una bambina il cui cuore è in rivoluzione. 

Leonardo è un uomo in nero, riservato, prende colore con il tempo, racconta con le immagini, non firma le sue opere, ne fa un dono comunitario, occupa lo spazio in punta di piedi, di lui nessuna traccia, ma lascia il segno, senza pretesa, manifesta silenzioso, in grande. 

Il visibile e l’invisibile si mescolano. 

L’immaginario è quello dell’artista, ma l’ eco è all’inconscio collettivo, a paesaggi interni condivisi, in cui ognuno può trovare e ritrovare la propria storia, le fantasie sepolte,quelle più arcaiche. 

Ancora una volta l’arte fa un’operazione fondamentale, scuote e turba, fa partorire il nuovo, lo sconosciuto che ci anima e che a volte ci inquina; il gesto creativo  porta alla luce il rimosso, il sommerso, il perturbante e ci aiuta a riconoscerlo , ad integrarlo, a farlo divenire parte e sostanza di quello che siamo .

 L’arte dovrebbe essere valore fondante. L’educazione alla bellezza, alla  meraviglia, all’inquietudine ed alla complessità valori costituenti del nostro essere umani.