Osare e dosare
Ho ripiegato anno dopo anno gli abeti di plastica, pulito le tracce di chi ha lasciato impronte importanti, collezionato rigide farfalle.
Vetro, polvere: un coperchio sul mondo.
Ho raffreddato i desideri e le scintille, perché ho in mente le foreste e son
sensibile agli alberi, ma pena è comunque il deserto e l’esser persa.
Importante non esser presa.


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