Sulla Natura
Lascio la valle insipida, l’inodore pianura e salgo per ritrovare l'incorrotta libertà della natura.
Di lontano le marmotte
In montagna mi ricordo del cuore, me ne riapproprio, non ne perdo un battito, è un tamburo che rulla rapido, duro.
Mi ascolto da dentro, come quando in acqua sei una stella. La fatica mi permette di conservare solo i frammenti del passo. Ad altro non posso pensare.
Infine, arrivo al silenzio e ad una cima pitturata d’azzurro .
Un eccesso si spalanca tra la terra ed il cielo.


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